Era l’anno 1990, e dalla passione, per l’allora nuovo mondo della mountain bike, di Roberto Piccini e Mauro Pieri di Castelnuovo dell’Abate, nasceva l’Idea di organizzare una gara con l’intento di far conoscere la nostra splendida terra, i favolosi sentieri e strade bianche che la caratterizzano, ai nuovi appassionati delle “ruote grasse”
Il 13 maggio 1990, si ritrovarono a Castelnuovo dell’Abate, 73 pionieri di questo sport e su un percorso di 27 km fu l’ex professionista su strada, il grossetano Fabrizio Vannucci dell’Iron Team a trionfare, sul giovanissimo Andrea Bassi dei Cicli due ruote Bimare.
Dopo tre anni, il team organizzatore l’Orso on Bike, fondato sulla scia della prima edizione, il 1 giugno 1991, decideva di posticipare la data di effettuazione al mese di ottobre, e chiamare l’evento Granfondo del Brunello, perché man mano che le edizioni si sommavano, cresceva il totale dei km da percorrere… e anche il numero dei partecipanti!
Nel 1997 il grande salto, la Granfondo del Brunello sposta la location da Castelnuovo all’insuperabile fortezza di Montalcino toccando i 60 km e i 500 iscritti.
Nel 2001 altro momento storico: la manifestazione allarga il bacino, transitando nella favolosa Val d’Orcia, aggiungendo per questo il nome di Granfondo del Brunello e della Val d’Orcia. I km da percorrere sono diventati 63, con un dislivello di quasi 2000 metri… e gli iscritti 1000, tanto che, negli anni successivi, il team organizzatore ha dovuto chiudere le iscrizioni a quota 1000, per avere in questa maniera, una situazione completamente sotto controllo in piena sicurezza.
Per la cronaca, il record di iscrizioni è stato toccato nel 2008 con 1104 iscritti.
Nel 2002 ecco la cronoscalata alla Rocca di Radicofani, poi sostituita con quella attuale Bagno Vignoni – Rocca d’Orcia, preludiano del venerdì all’evento principale.
Nasceva poi la divertente Mini Brunello per bambini al di sotto dei 12 anni.
Inutile ricordare che la Granfondo è stata inserita, via via nei più importanti circuiti italiani e regionali di mountain bike, e che nell’edizione numero 20 è stata prova conclusiva dei circuito dei Nobili, per i quali veniva organizzata una fantastica cena nelle sedi dei quartieri di Montalcino, gremiti come con mai.
Insomma il nostro piccolo evento era diventato la CLASSICISSIMA Italiana dei mountain bike.
Negli ultimi due anni, la classicissima italiana delle ruote grasse, è stata finalissima degli all star italiani di mtb, portando a Montalcino, nel week end dell’evento un indotto complessivo calcolato di oltre 3000 persone.
L’Orso on Bike ringrazia in particolare il Comune di Montalcino e l’azienda Banfi che, fin dal primo anno, hanno creduto nell’evento, permettendo agli appassionati organizzatori di crescere nella maniera migliore.
Infine un affettuoso ricordo ai soci fondatori che oggi non ci sono più, ma che con la loro esperta passione e impegno sono stati il motore dell’Orso on Bike, e che rispondono ai nome di Marcello Martelli, Enzo Turchi, Giuseppe Bianchini, Enzo Pieri e Bruno Fabbri.